lunedì 13 marzo 2017

Uscita didattica: Sasseto

Pensiero in cartella n. 40: 3/02/2017

Venerdì 3 marzo siamo andati al sasseto insieme alla classe terza e quarta.
Il sasseto è un bosco protetto che fa parte della riserva naturale del Monte R.
Prende il suo nome dalla presenza di imponenti massi di pietra vulcanica grigia e rossa.
In questo bosco vivono alberi secolari che, nonostante siano malati, riescono a sopravvivere grazie alle risorse fornite dalla flora e dalla fauna locale.
Entrare in questo luogo silvano, respirare aria pura, ha suscitato in noi una sensazione di benessere, di tranquillità e di pace.
In fila indiana ci siamo incamminati nel bosco, fino a raggiungere un luogo ameno e misterioso: la tomba del marchese Chaen. 
Un tempio particolare con quattro guglie e due stemmi che rappresentavano la famiglia: il primo con il simbolo del grifone ed il secondo con la torre.
Il marchese ha voluto essere sepolto in un luogo a lui caro; infatti originariamente lì, c'era un laghetto dove lui scendeva tutti i giorni per trascorrere momenti di meditazione.
Subito dopo abbiamo proseguito in un sentiero con affianco delle pietre, ci ha portato nella radura degli scogli bianchi.
Prende questo nome perché sulle pietre sono presenti i licheni, che migliorano l'ossigeno dell'ambiente.
Qui, ci siamo fermati e abbiamo fatto colazione. Camminando abbiamo visto due grotte: la più grande è chiamata Marozza e la più piccola Marozzina.
Continuando, abbiamo salito delle scalette e siamo arrivati in un luogo dove c'era la visuale del castello, il quale abbiamo visitato.
Siamo andati poi a pranzare e la maestra G. ci ha dato delle attività da svolgere. Infine ci siamo riposati mangiando un buon gelato e siamo tornati a scuola.




Venerdì 3/03, insieme agli alunni delle classi 3^ e 4^, siamo andati al Sasseto.
Il sasseto è un parco che fa parte della riserva naturale di Monte Rufeno e si trova nella zona sottostante al castello di Torre Alfina.
Lo scopo educativo di questa uscita sono di conoscere la natura che ci circonda e di osservare ambienti naturali, differenti dal nostro.
Questo nome fu dato dal Marchese Chaen per la presenza di innumerevoli massi vulcanici localizzati in questo bosco.
E' un luogo unico dove il tempo si è fermato e dove regnano una pace ed un silenzio magico e profondo. Arrivati a Torre Alfina, nella sala Polivalente, la maestra G. ci ha mostrato dei materiali indispensabili che un' escursionista deve sempre portare con se.
Successivamente, tramite un sentiero, siamo entrati nel Sasseto, dove abbiamo osservato la tomba del marchese Chaen. C'è stato raccontato che il marchese non ha voluto essere sepolto in Belgio, ma sopra un laghetto dove ogni mattina si incontrava con il fratello.
Abbiamo proseguito la gita verso dei sassi particolari che, grazie ai licheni, sono bianchi.
Lì abbiamo fatto colazione e siamo ripartiti verso l'alto dove c'era la parte più antica del castello.
Durante il percorso abbiamo incontrato alberi particolari: uno malato di cancro che, nonostante tutto, sopravvive ancora oggi; un altro colpito da un fulmine e, anche lui sopravvive ancora.

Abbiamo incontrato un' albero con un ramo a forma di testa di bisonte.Poi abbiamo visitato il giardino del castello,era veramente spettacolare,meravilioso.
Dopo questa bella avventura siamo tornati all'entrata del Sasseto e siamo andati alla sala dove abbiamo svolto un'attività.La maestra ci ha preparato una scheda che abbiamo completato.Infine abbiamo pranzato e giocato in piazza in attesa del pulmino. E' stata un'uscita veramente divertente dove abbiamo visitato una casa particolare,quella degli animali.

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