venerdì 24 marzo 2017

Laboratorio Etruschi

Pensieri in cartella n. 41: 13-14-15 Marzo


Il giorno 13/03/17, noi di classe 5^, insieme alla classe 5^ C. G. ed insieme alle nostre maestre, siamo andati al laboratorio degli etruschi.
Appena siamo arrivati ad O. con il pulmino, abbiamo conosciuto le 2 nostre guide, S. e F. che è  anche un' archeologa. Loro ci hanno accompagnati nella caserma di O., il primo giorno da F. ci è stato spiegato dove vivevano gli etruschi e le loro città.
Alle 10:35, abbiamo fatto colazione, poi ci siamo divisi in 2 gruppi, noi di C. V. con F., invece la classe 5^ con S.
F. ci ha portato nel museo F., dove ci ha fatto ammirare alcune collezioni di vasi, che si trovano al 3 piano, al piano di sotto abbiamo potuto ammirare le collane e gli orecchini degli Etruschi fatti con l' ambra e la carta dorata. successivamente siamo andati al museo stradale, dove F. ci ha fatto notare le monete degli Etruschi, ma anche le monete dei Romani.
Mentre C. G. vedeva le monete, F. ci ha fatto vedere le tombe degli Etruschi, c' era una più grande ed una più piccola, dentro c' erano dei disegni che rappresentavano:
la cucina, il banchetto, gli Dei e la dispensa.
Alle 14:00, siamo andati a pranzo a Piazza M. Dopo pranzo, siamo ritornati alla caserma, su dei fogli, Susha e un' altra bambina di C. G., hanno disegnato il percorso fatto. alle 15:30, il pulmino ci è venuto a prenderci e siamo andati via, la cosa che mi hai colpito sono stati i 2 musei.
Il 2°, risiamo riandati alla caserma, dove ci hanno fatto, ma anche colorare, le case degli Etruschi anche se non le abbiamo viste; successivamente S. e F. ci hanno portato alle Necropoli Etrusche, cioè il Cimiteri. S. F. ci hanno divisi in 4 gruppi, dopo ci hanno dato 4 foto per ogni gruppo, il nostro compito era di cercare i simboli riportati nelle foto; successivamente ci hanno distribuito dei fogli, dove sul primo foglio c' era cerchiata la nostra tomba, che dovevamo cercare, sul 2° c' erano alcune domande sulla tomba.
Alla fine di questo giochetto, F. e S. ci hanno divisi in 2 gruppi, che sono sempre gli stessi, F.ci ha portato in giro per le tombe, e ci ha spiegato alcune cose, una di questaa cosa è di:
perchè la scrittura incominciava con mi, che significava "io sono di" ed il nome. F. ci ha detto che gli Etruschi scrivevano da destra a sinistra; alcune tombe erano di lusso perché avevano la luce, però senza corrente; quasi tutte le tombe sono state un pochino restaurate. Alle quattordici siamo andati a pranzo; dopo pranzo siamo ritornati alla caserma dove abbiamo disegnato e colorato le tombe etrusche. Alle quindici e trenta siamo andati via. Mi è piaciuto tantissimo visitare le tombe. Il giorno 15/03/2017 siamo riandati alla caserma dove abbiamo costruito un vaso ciascuno, però mancava un pezzo. Dopo aver fatto colazione abbiamo ricostruito il pezzo mancante con il gesso. Poi S. e F. ci hanno portato al tempio del Bel V., del tempio mi è rimasto in mente la scala restaurata e dei cubetti in pietra. Successivamente abbiamo giocato sull erba e volevamo correre. Dopo siamo andati a pranzo; dopo pranzo abbiamo preso il nostro vasetto e siamo andati via. Di questa giornata mi è piaciuto fare il vasetto e ricostruire il pezzo mancante; questa esperienza mi è piaciuta tanto perché è stata emozionante la rifarei!    
                                                    Fragolina

Lunedì, Martedì e Mercoledì noi, insieme alla classe quinta di C.G., siamo andati al laboratorio etruschi ad O.
Il primo giorno ci siamo conosciuti e abbiamo incontrato due guide: una si chiamava F. e l'altra S.
F., l'archeologa, ci ha spiegato chi sono e dove hanno vissuto gli Etruschi: la Toscana era chiamata Etruria Propria, perché gran parte della popolazione si trovava lì, ma anche in Umbria occidentale ed alto Veneto.
Inoltre ci ha raccontato che l'impero Romano costruì Volsini Novi, attuale B., però quando cadde il popolo, perse la sua importanza che fu sostituita da Volsini Veteres in latino Urbsvetus; con il tempo gli italiani lo hanno trasformato in O.
Subito dopo la spiegazione abbiamo fatto colazione e siamo andati a visitare due musei: per primo il museo F.: lì abbiamo trovato i vasi cinerari, dove veniva messa la cenere del defunto.
Abbiamo visto i vasi di bucchero, una ceramica particolare che una volta cotta si ossidava e diventava nera.
I buccheri a cilindretto: erano chiamati così perché veniva lavorato prima un cilindro, poi veniva fatto rotolare sulla ceramica e prendeva la forma.
Abbiamo inoltre visto i fuculi, oggetti in cui si mettevano le braci.
La guida ci ha detto che gli Etruschi chiedevano alle divinità di curar loro una determinata parte del corpo; se risultava guarita veniva regalato agli dèi quella specifica parte sottoforma di statua di bronzo.
Era presente lì anche la lumismatica: una serie di monete che avevano lo scopo di rappresentare la vittoria dei Romani sulle guerre puniche.
Abbiamo visto poi il sarcofago, ovvero la raffigurazione di una persona in un banchetto greco.
Siamo infine andati a vedere il museo N., lì c'erano anche oggetti di ferro che erano presenti nel corredo funebre e la ricostruzione della tomba affrescata trovata a P.
Martedì siamo andati a vedere la Necropoli, dove tutto era fatto di tufo: una pietra vulcanica molto diffusa ad O.
Tutte le tombe sono uguali, perché in quel momento c'era un governo egualitario; per distinguerle si usava scrivere sopra il nome del proprietario, con davanti "mi" il cui significato era "io sono di".
Dentro ad ogni tomba è presente un tetto a capanna per rappresentare la casa del defunto, invece vicino ci sono i cippi tombali: quello rotondo raffigura una donna e quello a pigna un uomo.
Poi abbiamo fatto due giochi, il primo consisteva nel cercare i particolari presenti sulle foto che ci venivano date e nel secondo, invece, dovevamo cercare prima la tomba evidenziata in un foglio e poi scrivere tutte le sue caratteristiche.
Abbiamo visitato anche il pozzo della C. profondo 36 metri.
Lì erano rappresentate tante cose antiche come il butto: una fessura nel muro arrivava fino alla cucina e le persone ci lasciavano cadere degli oggetti che andavano a finire proprio lì.
Infine abbiamo visto la tomba ipogea; una tomba scavata nel muro.
L'ultimo giorno ci siamo dedicati al restauro: F. ci ha dato delle ciotole che erano state rotte e noi dovevamo ricostruirle con la colla.
Un pezzo però era mancante, perciò ci hanno dato del gesso e noi siamo riusciti a ricostruirlo.
Abbiamo poi finito il cartellone che rappresentava O. al tempo degli Etruschi.
E' stata un'esperienza fantastica: mi è piaciuta molto la Necropoli ed entrare nelle tombe dove tanti anni fa c'erano altre persone.
Anche il restauro è stato divertente perché a me piace ricostruire le cose.
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Il laboratorio Etruschi è durato tre giorni. 
Il primo giorno, gli archeologi, ci hanno introdotto l' argomento.
successivamente siamo andati ai musei N. e C.F.
Al museo C.F abbiamo visto degli oggetti affascinanti come delle monete Etrusche,rarissime perchè prodotte solo dopo le guerre puniche.
Abbiamo visto vasi in bucchero, poi i primi vasi a figure nere o rosse fatti dagli Etruschi. Abbiamo visto anche i primi specchi dove ci si vedeva deformati.
Poi siamo andati al museo N. dove abbiamo visitato la ricostruzione della tomba Golini con gli affreschi originali ottenuti con la tecnica dello strappo.
Il secondo giorno siamo andati a visitare la Necropoli Crocifisso del Tufo.
Grazie a un governo egualitario le tombe furono costruite tutte uguali con delle iscrizioni che rappresentavano il nome del proprietario della tomba. Generalmente all'esterno erano presenti dei cippi tombali che stavano a indicare il sesso del defunto.
Inoltre abbiamo giocato cercando dei particolari fotografati, era difficile riconoscerli perchè erano cambiati nel corso del tempo.Il secondo gioco sviluppava l' orientamento.
Nella mappa era evidenziata una tomba. 
Noi dovevamo trovarla e misurarla, poi scrivere dei particolari a lei riferiti.
Il terzo giorno l'argomento era il restauro. Gli archeologi ci hanno consegnato una ciotola rotta.
Noi dovevamo capire la posizione dei vari frammenti e incollarli con una colla particolare.
Ma mancava un pezzo; con lo stucco di gesso e acqua abbiamo ricostruito la parte mancante modellandola con le spatole.
Poi abbiamo allisciato la ciotola con la carta abrasiva.
Infine abbiamo visitato il tempio del belvedere.
E' stato un laboratorio molto divertente e la necropoli e il restauro mi sono piaciute veramente molto.
                                                                             ILROMANISTA24


Noi ragazzi di calsse 5, insieme ai nostri compagni di Castel Giorgio, abbiamo vissuto una fantastica esperienza: il laboratorio etruschi. Questa avventura storica è durata 3 giorni, piene di nuove scoperte. Il primo giorno ci siamo ritrovati in  una stanza della caserma di O. dove c'erano due guide esperte di cui una era archeologa. Per un'oretta abbiamo ascoltato una lunga, ma interessante, spiegazione sul popolo etrusco poi siamo andati in giro per il corso di O. e abbiamo individuato tutti i quartieri antichi. Durante il percorso ci siamo fermati in due musei, il primo, il museo F., dove abbiamo visto vasi a figure nere e rosse, gioielli di Ambra e oro che costruivano i popoli di questa zona, dei cilindretti di Bucchero, una sostanza nera che è simile alla creta e alla fine siamo andati nel secondo museo ,ma non ho provato meraviglie come nell'altro perchè non c'era ninte di molto interessante. Poi siamo andati a mangiare e poco prima di andare a casa abbiamo iniziato ad iniziare una mappa murale degli antichi eruschi con i templi e le strade. passata un'ora, siamo andati sul pulmino che ci ha portato a casa. Il secondo giorno è stato il mio preferito perchè siamo andati alla necropoli, la necropoli è un luogo dove si trovano molte tombe con dentro seppelliti i defunti. Ci hanno spiegato che le tombe etrusche erano fatte di tufo di O., che è un tipo di pietra con il quale si potevano costruire molte cose. Sopra ogni tomba si trovava un cippo che serviva a capire se dentro la tomba era seppellito un uomo, una donna oppure un bambino. Dopo la guide ci hanno fatto fare 2 giochi: uno consisteva nel trovare l'oggetto che si trovava nella foto, mentre il secondo consisteva nel descrivere la tomba data. Dopo questi divertenti giochi siamo andati al pozzo della C. dove abbiamo osservato il pozzo. Poi siamo andati a mangiare e il pomeriggio siamo andati nella stanza della caserma e abbiamo disegnato e colorato le tombe da appendere sul cartellone murale. Arrivata l'ora siamo tornati a casa. Il terzo giorno non mi è piaciuto tanto perchè non ho scoperto tante cose nuove. Per prima cosa abbiamo finito il cartellone e dopo siamo tornati nella storia e avevamo dei pezzi di un vasetto dove c'era un pezzo mancante che abbiamo costruito co il gesso e cn la cera del dentisrta. Dopo aver costruito questo vaso, siamo andati a fare colazione fuori e abbiamo giocato per circa una mezzoretta. Poi siamo andati al tempio del B. dove abbiamo giocato. Poi siamo andati a mangiare ed infine, dopo aver preso un buonissimo gelato, siamo tornati a casa. Mi sono divertita molto.
                                                                                   Bebby


Nella nostra scuola si è deciso che la 5^ elementare, la classe che studia il popolo degli Etruschi, deve fare il laboratorio riguardante questo popolo.
A noi è stato detto di andarci il 13-14-15 marzo che sono state tre giornate interamente sugli Etruschi.
Siamo stati accompagnati dalla classe 5^ di C.G con cui abbiamo fatto tanto amicizia.
1 GIORNO:
Il primo giorno,13 marzo, sono arrivati a prenderci i bambini di C.G e lo scuolabus ci ha fatto scendere a O. nella caserma dove abbiamo conosciuto le nostre due guide F. e S. che ci hanno fatto scoprire qualcosa in più su questo popolo.Dopo una lunga spiegazione è arrivato il momento di fare merenda;
successivamente abbiamo attraversato tutta la città per andare al museo F. dove abbiamo visto:vasi cenerari al cui interno venivano conservate le ceneri dei defunti ed altre cose come le costruzioni in bucchero,vasi a figure nere e a figure rosse,specchi antichi, gioielli in oro e bronzo e monete estrusche.
Abbiamo visitato anche un altro museo dove c'erano elementi che un tempo si mettevano dentro le tombe delle necropoli che sarebbero poi stati utili nella seconda vita a cui davano molta importanza.
Dopo aver visitato questi musei siamo andati a pranzare nella scuola della città, e una volta pranzato siamo ritornati alla caserma dove abbiamo cominciato la cartina di questa  città evidenziando le zone dove c'erano i templi e le strade principali.Poi è arrivato o scuolabus che che ci ha riportati a scuola.
Questa giornata è stata molto particolare e la cosa che mi ha colpito di più è stata la camminata per la città ma mi è piaciuto tanto anche visitare per la prima volta nella mia vita i musei che sono stati ambedue affascinanti!
2 GIORNO:
Il secondo giorno, 14 marzo, arrivati in caserma F. e S. ci hanno detto il programma della giornata e siamo andati con lo scuolabus alla necropoli etrusca di O. e abbiamo imparato nuove cose sulle necropoli e sulle tombe.
La nostra guida ci ha proposto di trovare gli elementi che erano presenti sulle fotografie che ci hanno consegnato successivamente e poi ci siamo addentrati nella necropoli e con immensa pazienza abbiamo cercato tutte le cose.Dopo quest'attività abbiamo fatto merenda ed una volta terminata questa pausa F.  ci ha spiegato che le tombe si distinguevano dal nome inciso sulla parete della tomba e che su ognuna di esse vi erano i cippi con 3 forme diverse che probabilmente stavano per indicare il sesso o il numero delle persone sepolte su quella specifica tomba, questa è solo un'ipotesi in quanto questa cosa non è stata ancora identificata correttamente. Poi la nostra guida ci ha proposto un' altra attività che consisteva nel prendere ognuno degli alunni una scheda con su disegnata la cartina della necropoli e con evidenziata la tomba che avremmo poi dovuto descrivere nella pagina seguente.
La seconda tappa di questa giornata è stata quella di andare al pozzo della C. dove abbiamo scoperto che questo pozzo era stato costruito dagli Etruschi e poi modificato dall'uomo successivamente; nell'edificio dove si intravedeva il pozzo vi erano anche dei reperti storici e vari utensili usati in antichità.
Dopo aver visitato questo magnifico pozzo siamo andati a pranzare e successivamente andati alla caserma dove abbiamo aggiunto varie cose che abbiamo visto in questa giornata nella cartina della città.Poi lo scuolabus ci ha riportati a scuola.Questa giornata è stata piena di approfondimenti nuovi come prevedeva quest'uscita!
3 GIORNO:
Il terzo giorno, 15 marzo, arrivati alla caserma abbiamo finalmente completato la cartina arricchita dal giorno precedente e poi F. e S. ci hanno dato dei contenitori ad ogni gruppo che c'era, al cui interno vi erano delle ciotole rotte appositamente di modo che noi le avessimo potuto ricostruire con vari passaggi semplici da seguire.
ognuno di noi ha scelto la ciotola con il disegno che desiderava e ha cercato di capire come si ricostruisse la costruzione;dopo le guide ci hanno offerto il nastro di carta per assemblare insieme ad esso tutti i pezzi della ciotola e una volta capito come vanno posizionati si toglievano i pezzi di nastro e si procedeva nel collocarli insieme alla colla trasparente.
Poi siamo andati a fare merenda, una volta terminata la pausa siamo ritornati alla caserma per ricostruire il pezzo mancante di ogni ciotola:abbiamo scaldato la cera e l' abbiamo posizionata all'interno della ciotola nel punto in cui mancava il pezzo della ciotola,poi F. ha preparato il gesso che ha poi dato a tutti i gruppi,una volta pronta la cera l'abbiamo sistemata nella parte esterna dove si intravedeva la cera per le dentiere, e infine abbiamo levigato e atteso l'asciugatura del gesso! Finalmente la ciotola è pronta.
Dopo aver ricostruito la costruzione siamo andati al Tempi del B. dove ci siamo rotolati selle colline che aveva di fronte;è stato molto divertente esplorare questo tempio.
Dopo siamo andati a pranzare e successivamente siamo ritornati alla caserma dove abbiamo preparato tutte le nostre cose e lo scuolabus poi ci è venuto a prendere per andare a scuola! Quest'esperienza mi è piaciuta moltissimo perchè ho scoperto nuove cose e visitato luoghi che prima non avevo mai visitato!
                                                                      SUSHA








                      
 

                                                         Al prossimo pensiero
     

                       Gli indimenticabili ragazzi


 

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