sabato 25 marzo 2017

Laboratorio Etruschi 2

  Pensiero in cartella numero 42
Al laboratorio Etruschi il primo giorno ci hanno raccontato dove vivevano gli Etruschi,cioè in Umbria,Lazio e Tosacana.Poi siamo andati al museo F. dove abbiamo visto molti oggetti come:il bucchero e i fuculi dove si mettevano le braci e ci si cuoceva.Costruivano cose in ferro come:le statue e gli specchi che però non riflettevano bene.Gli Etruschi facevano vasi simili a quelli dei Greci.
Utilizzavano anche l'oro per fare delle lamine ma anche degli orecchini;i gioielli venivano fatti con la resina fossile che veniva dal Baltico.Riponevano le ceneri nei canopi che rapprsentavano il morto all'interno.Nel corredo funebre venivano messi gli oggetti più cari e utili.Nelle necropoli furono trovati oggetti piccoli per i bambini.In un altro museo abbiamo visitato delle tombe con degli affreschi rovinatissimi,ma per fortuna un signore molti anni fa li ha ricopiati e,solo grazie a lui, sappiamo come erano e cosa si faceva quando stava per arrivare il carro funebre con il morto.
Il secondo giorno ssiamo andati alle necropoli che erano fatte con il tufo e nell' architrave c'èscritto io sono di...Poi ci hanno fatto fare un gioco dove si dovevamo trovare delle cotruzioni raffigurate sulle foto,e le tombe venivano chiamate a forma di dado e all'interno capanna a doppio spiovente.
I ceppi tombali servivano per riconoscere se era uomo o donna quello femminile è a palla,quello mascile è a pigna.Erano decorati con degli spioventi o a toro oppure a becco di civetta.
Le tombe venivano chiuse con un masso che veniva poi rimosso soltanto nel momento in cui   bisognava mettere un altro morto e poi venivano richiuse.Poi siamo andati al pozzo della C. dove abbiamo visto quanto era profondo.
In quel pozzo si trova il butto dove si gettava di tutto,dal cibo alla camica.
Venivano buttati gli scarti dalla cucina attraverso un foro che arrivava al butto.
Poi c' erano le fornaci che servivano per fare la terza cottura e anche per fare la cottura dell'ultimo strato che rendeva la terracotta più lucida.
L'acqua andava nelle cisterne tramite una fessura.Dalla cava si prendevano dei materiali.
Questo pozzo per anni fu dimenticato, poi un giorno, mentre il Sig. T. stava scavando per fare la sua casa, trovo' il pozzo e decise di musealizzarlo.
L'ultimo giorno siamo rimasti al laboratorio a restaurare un vasetto. Come prima cosa si uniscono i pezzi con lo scotch poi, quando abbiamo capito come unirli, li abbiamo incollati. Visto che a tutti mancava un pezzo a tutti, abbiamo preso la cera l'abbiamo leggermente bruciata e messa nella parte interna del pezzo mancante.Nella parte esterna abbiamo messo il gesso. Dopo aver aspettato un po', abbiamo tolto il gesso in eccesso con una lamina.
Mi sono divertita molto con i bambini di C. G. e ringrazio F. e S. per questi tre giorni fanatastici.
                                                  Pistolera
Il 13 14 15 Marzo siamo andati al laboratorio etruschi con la 5° di C.G.che era a O.il primo giorno siamo andati alla c.p. nella quale siamo rimasti lì fino alle 10:30 in cui ci hanno spiegato dove vivevano gli Etruschi cosa facevano e le loro attività.Finito questo abbiamo mangiato e siamo usciti per andare a visitare 2 musei:quello nazionale e qullo f..Nel primo abbiamo visto moltissime cose interessanti l'oro ,e i vasi che erano alcuni con lo sfondo nero e i disegni rossi o il contrario e altri che sono venuti male .Molti sono stati restaurati e il fatto non mi è piaciuto.Nel secondo abbiamo visto i loro oggetti trovati nelle tombe ,quelle dei grandi che erano bicchieri,coltelli,forchette ecc....ed erano tutti grandi.Invece quello dei bimbi erano tutti piccoli .poi siamo ritornati alla c. e da lì siamo andati a mensa dopo risiamo ritornati alla c. dove abbiamo fattodei templi,ma,dopo qualche minuto, siamo ritornati a casa. ilsecondo giorno abbiamo continuato a finire i tmpli ,ma una persona di ogni classe doveva fare un cartellone di O. visto dall'alto con i templi e le altre cose .alle 10:30 siamo andati alla necropoli nella quale abbiamofatto fatto i giochi a gruppi e uno individuale .Il primo dovevamo trovare gli oggetti che erano nelle tombe o fuori e li dovevamo trovare entro 10 min. ma noi ce l'abbiamo fatta .poi abbiamofatto colazione e abbiamo continuato a giocare a quello individuale .questo gioco bisognava trovare la tomba raffigurata e descriverla e se c'era il nome del proprietario toccava scriverl.Alla fine siamo ritornati alla caserma per disegnare 2 case Etrusche,ma non abbiamo finito in tempo perchè dovevamo andare a mensa .In fine siamo ritornati alla c. e da lì siamo andati a casa.l'ultimo giorno appena arrivati abbiamo finitole case  e il cartellone e abbiamo restaurato un vaso per uno, ma gli mancava un pezzo e lo abbiamo dovuto riparare il pezzo con il gesso della dentiera finito questo siamo andati a pranzare .E durante il ritorno abbiamo preso un gelato .arrivati alla c. ci siamo salutati e siamoandati via.Questa esperienza mi è piaciuta perchè abbiamo fatto molte cose interessanti.
                                                                  FREDEZ

venerdì 24 marzo 2017

Laboratorio Etruschi

Pensieri in cartella n. 41: 13-14-15 Marzo


Il giorno 13/03/17, noi di classe 5^, insieme alla classe 5^ C. G. ed insieme alle nostre maestre, siamo andati al laboratorio degli etruschi.
Appena siamo arrivati ad O. con il pulmino, abbiamo conosciuto le 2 nostre guide, S. e F. che è  anche un' archeologa. Loro ci hanno accompagnati nella caserma di O., il primo giorno da F. ci è stato spiegato dove vivevano gli etruschi e le loro città.
Alle 10:35, abbiamo fatto colazione, poi ci siamo divisi in 2 gruppi, noi di C. V. con F., invece la classe 5^ con S.
F. ci ha portato nel museo F., dove ci ha fatto ammirare alcune collezioni di vasi, che si trovano al 3 piano, al piano di sotto abbiamo potuto ammirare le collane e gli orecchini degli Etruschi fatti con l' ambra e la carta dorata. successivamente siamo andati al museo stradale, dove F. ci ha fatto notare le monete degli Etruschi, ma anche le monete dei Romani.
Mentre C. G. vedeva le monete, F. ci ha fatto vedere le tombe degli Etruschi, c' era una più grande ed una più piccola, dentro c' erano dei disegni che rappresentavano:
la cucina, il banchetto, gli Dei e la dispensa.
Alle 14:00, siamo andati a pranzo a Piazza M. Dopo pranzo, siamo ritornati alla caserma, su dei fogli, Susha e un' altra bambina di C. G., hanno disegnato il percorso fatto. alle 15:30, il pulmino ci è venuto a prenderci e siamo andati via, la cosa che mi hai colpito sono stati i 2 musei.
Il 2°, risiamo riandati alla caserma, dove ci hanno fatto, ma anche colorare, le case degli Etruschi anche se non le abbiamo viste; successivamente S. e F. ci hanno portato alle Necropoli Etrusche, cioè il Cimiteri. S. F. ci hanno divisi in 4 gruppi, dopo ci hanno dato 4 foto per ogni gruppo, il nostro compito era di cercare i simboli riportati nelle foto; successivamente ci hanno distribuito dei fogli, dove sul primo foglio c' era cerchiata la nostra tomba, che dovevamo cercare, sul 2° c' erano alcune domande sulla tomba.
Alla fine di questo giochetto, F. e S. ci hanno divisi in 2 gruppi, che sono sempre gli stessi, F.ci ha portato in giro per le tombe, e ci ha spiegato alcune cose, una di questaa cosa è di:
perchè la scrittura incominciava con mi, che significava "io sono di" ed il nome. F. ci ha detto che gli Etruschi scrivevano da destra a sinistra; alcune tombe erano di lusso perché avevano la luce, però senza corrente; quasi tutte le tombe sono state un pochino restaurate. Alle quattordici siamo andati a pranzo; dopo pranzo siamo ritornati alla caserma dove abbiamo disegnato e colorato le tombe etrusche. Alle quindici e trenta siamo andati via. Mi è piaciuto tantissimo visitare le tombe. Il giorno 15/03/2017 siamo riandati alla caserma dove abbiamo costruito un vaso ciascuno, però mancava un pezzo. Dopo aver fatto colazione abbiamo ricostruito il pezzo mancante con il gesso. Poi S. e F. ci hanno portato al tempio del Bel V., del tempio mi è rimasto in mente la scala restaurata e dei cubetti in pietra. Successivamente abbiamo giocato sull erba e volevamo correre. Dopo siamo andati a pranzo; dopo pranzo abbiamo preso il nostro vasetto e siamo andati via. Di questa giornata mi è piaciuto fare il vasetto e ricostruire il pezzo mancante; questa esperienza mi è piaciuta tanto perché è stata emozionante la rifarei!    
                                                    Fragolina

Lunedì, Martedì e Mercoledì noi, insieme alla classe quinta di C.G., siamo andati al laboratorio etruschi ad O.
Il primo giorno ci siamo conosciuti e abbiamo incontrato due guide: una si chiamava F. e l'altra S.
F., l'archeologa, ci ha spiegato chi sono e dove hanno vissuto gli Etruschi: la Toscana era chiamata Etruria Propria, perché gran parte della popolazione si trovava lì, ma anche in Umbria occidentale ed alto Veneto.
Inoltre ci ha raccontato che l'impero Romano costruì Volsini Novi, attuale B., però quando cadde il popolo, perse la sua importanza che fu sostituita da Volsini Veteres in latino Urbsvetus; con il tempo gli italiani lo hanno trasformato in O.
Subito dopo la spiegazione abbiamo fatto colazione e siamo andati a visitare due musei: per primo il museo F.: lì abbiamo trovato i vasi cinerari, dove veniva messa la cenere del defunto.
Abbiamo visto i vasi di bucchero, una ceramica particolare che una volta cotta si ossidava e diventava nera.
I buccheri a cilindretto: erano chiamati così perché veniva lavorato prima un cilindro, poi veniva fatto rotolare sulla ceramica e prendeva la forma.
Abbiamo inoltre visto i fuculi, oggetti in cui si mettevano le braci.
La guida ci ha detto che gli Etruschi chiedevano alle divinità di curar loro una determinata parte del corpo; se risultava guarita veniva regalato agli dèi quella specifica parte sottoforma di statua di bronzo.
Era presente lì anche la lumismatica: una serie di monete che avevano lo scopo di rappresentare la vittoria dei Romani sulle guerre puniche.
Abbiamo visto poi il sarcofago, ovvero la raffigurazione di una persona in un banchetto greco.
Siamo infine andati a vedere il museo N., lì c'erano anche oggetti di ferro che erano presenti nel corredo funebre e la ricostruzione della tomba affrescata trovata a P.
Martedì siamo andati a vedere la Necropoli, dove tutto era fatto di tufo: una pietra vulcanica molto diffusa ad O.
Tutte le tombe sono uguali, perché in quel momento c'era un governo egualitario; per distinguerle si usava scrivere sopra il nome del proprietario, con davanti "mi" il cui significato era "io sono di".
Dentro ad ogni tomba è presente un tetto a capanna per rappresentare la casa del defunto, invece vicino ci sono i cippi tombali: quello rotondo raffigura una donna e quello a pigna un uomo.
Poi abbiamo fatto due giochi, il primo consisteva nel cercare i particolari presenti sulle foto che ci venivano date e nel secondo, invece, dovevamo cercare prima la tomba evidenziata in un foglio e poi scrivere tutte le sue caratteristiche.
Abbiamo visitato anche il pozzo della C. profondo 36 metri.
Lì erano rappresentate tante cose antiche come il butto: una fessura nel muro arrivava fino alla cucina e le persone ci lasciavano cadere degli oggetti che andavano a finire proprio lì.
Infine abbiamo visto la tomba ipogea; una tomba scavata nel muro.
L'ultimo giorno ci siamo dedicati al restauro: F. ci ha dato delle ciotole che erano state rotte e noi dovevamo ricostruirle con la colla.
Un pezzo però era mancante, perciò ci hanno dato del gesso e noi siamo riusciti a ricostruirlo.
Abbiamo poi finito il cartellone che rappresentava O. al tempo degli Etruschi.
E' stata un'esperienza fantastica: mi è piaciuta molto la Necropoli ed entrare nelle tombe dove tanti anni fa c'erano altre persone.
Anche il restauro è stato divertente perché a me piace ricostruire le cose.
                                                                                                     Blue
Il laboratorio Etruschi è durato tre giorni. 
Il primo giorno, gli archeologi, ci hanno introdotto l' argomento.
successivamente siamo andati ai musei N. e C.F.
Al museo C.F abbiamo visto degli oggetti affascinanti come delle monete Etrusche,rarissime perchè prodotte solo dopo le guerre puniche.
Abbiamo visto vasi in bucchero, poi i primi vasi a figure nere o rosse fatti dagli Etruschi. Abbiamo visto anche i primi specchi dove ci si vedeva deformati.
Poi siamo andati al museo N. dove abbiamo visitato la ricostruzione della tomba Golini con gli affreschi originali ottenuti con la tecnica dello strappo.
Il secondo giorno siamo andati a visitare la Necropoli Crocifisso del Tufo.
Grazie a un governo egualitario le tombe furono costruite tutte uguali con delle iscrizioni che rappresentavano il nome del proprietario della tomba. Generalmente all'esterno erano presenti dei cippi tombali che stavano a indicare il sesso del defunto.
Inoltre abbiamo giocato cercando dei particolari fotografati, era difficile riconoscerli perchè erano cambiati nel corso del tempo.Il secondo gioco sviluppava l' orientamento.
Nella mappa era evidenziata una tomba. 
Noi dovevamo trovarla e misurarla, poi scrivere dei particolari a lei riferiti.
Il terzo giorno l'argomento era il restauro. Gli archeologi ci hanno consegnato una ciotola rotta.
Noi dovevamo capire la posizione dei vari frammenti e incollarli con una colla particolare.
Ma mancava un pezzo; con lo stucco di gesso e acqua abbiamo ricostruito la parte mancante modellandola con le spatole.
Poi abbiamo allisciato la ciotola con la carta abrasiva.
Infine abbiamo visitato il tempio del belvedere.
E' stato un laboratorio molto divertente e la necropoli e il restauro mi sono piaciute veramente molto.
                                                                             ILROMANISTA24


Noi ragazzi di calsse 5, insieme ai nostri compagni di Castel Giorgio, abbiamo vissuto una fantastica esperienza: il laboratorio etruschi. Questa avventura storica è durata 3 giorni, piene di nuove scoperte. Il primo giorno ci siamo ritrovati in  una stanza della caserma di O. dove c'erano due guide esperte di cui una era archeologa. Per un'oretta abbiamo ascoltato una lunga, ma interessante, spiegazione sul popolo etrusco poi siamo andati in giro per il corso di O. e abbiamo individuato tutti i quartieri antichi. Durante il percorso ci siamo fermati in due musei, il primo, il museo F., dove abbiamo visto vasi a figure nere e rosse, gioielli di Ambra e oro che costruivano i popoli di questa zona, dei cilindretti di Bucchero, una sostanza nera che è simile alla creta e alla fine siamo andati nel secondo museo ,ma non ho provato meraviglie come nell'altro perchè non c'era ninte di molto interessante. Poi siamo andati a mangiare e poco prima di andare a casa abbiamo iniziato ad iniziare una mappa murale degli antichi eruschi con i templi e le strade. passata un'ora, siamo andati sul pulmino che ci ha portato a casa. Il secondo giorno è stato il mio preferito perchè siamo andati alla necropoli, la necropoli è un luogo dove si trovano molte tombe con dentro seppelliti i defunti. Ci hanno spiegato che le tombe etrusche erano fatte di tufo di O., che è un tipo di pietra con il quale si potevano costruire molte cose. Sopra ogni tomba si trovava un cippo che serviva a capire se dentro la tomba era seppellito un uomo, una donna oppure un bambino. Dopo la guide ci hanno fatto fare 2 giochi: uno consisteva nel trovare l'oggetto che si trovava nella foto, mentre il secondo consisteva nel descrivere la tomba data. Dopo questi divertenti giochi siamo andati al pozzo della C. dove abbiamo osservato il pozzo. Poi siamo andati a mangiare e il pomeriggio siamo andati nella stanza della caserma e abbiamo disegnato e colorato le tombe da appendere sul cartellone murale. Arrivata l'ora siamo tornati a casa. Il terzo giorno non mi è piaciuto tanto perchè non ho scoperto tante cose nuove. Per prima cosa abbiamo finito il cartellone e dopo siamo tornati nella storia e avevamo dei pezzi di un vasetto dove c'era un pezzo mancante che abbiamo costruito co il gesso e cn la cera del dentisrta. Dopo aver costruito questo vaso, siamo andati a fare colazione fuori e abbiamo giocato per circa una mezzoretta. Poi siamo andati al tempio del B. dove abbiamo giocato. Poi siamo andati a mangiare ed infine, dopo aver preso un buonissimo gelato, siamo tornati a casa. Mi sono divertita molto.
                                                                                   Bebby


Nella nostra scuola si è deciso che la 5^ elementare, la classe che studia il popolo degli Etruschi, deve fare il laboratorio riguardante questo popolo.
A noi è stato detto di andarci il 13-14-15 marzo che sono state tre giornate interamente sugli Etruschi.
Siamo stati accompagnati dalla classe 5^ di C.G con cui abbiamo fatto tanto amicizia.
1 GIORNO:
Il primo giorno,13 marzo, sono arrivati a prenderci i bambini di C.G e lo scuolabus ci ha fatto scendere a O. nella caserma dove abbiamo conosciuto le nostre due guide F. e S. che ci hanno fatto scoprire qualcosa in più su questo popolo.Dopo una lunga spiegazione è arrivato il momento di fare merenda;
successivamente abbiamo attraversato tutta la città per andare al museo F. dove abbiamo visto:vasi cenerari al cui interno venivano conservate le ceneri dei defunti ed altre cose come le costruzioni in bucchero,vasi a figure nere e a figure rosse,specchi antichi, gioielli in oro e bronzo e monete estrusche.
Abbiamo visitato anche un altro museo dove c'erano elementi che un tempo si mettevano dentro le tombe delle necropoli che sarebbero poi stati utili nella seconda vita a cui davano molta importanza.
Dopo aver visitato questi musei siamo andati a pranzare nella scuola della città, e una volta pranzato siamo ritornati alla caserma dove abbiamo cominciato la cartina di questa  città evidenziando le zone dove c'erano i templi e le strade principali.Poi è arrivato o scuolabus che che ci ha riportati a scuola.
Questa giornata è stata molto particolare e la cosa che mi ha colpito di più è stata la camminata per la città ma mi è piaciuto tanto anche visitare per la prima volta nella mia vita i musei che sono stati ambedue affascinanti!
2 GIORNO:
Il secondo giorno, 14 marzo, arrivati in caserma F. e S. ci hanno detto il programma della giornata e siamo andati con lo scuolabus alla necropoli etrusca di O. e abbiamo imparato nuove cose sulle necropoli e sulle tombe.
La nostra guida ci ha proposto di trovare gli elementi che erano presenti sulle fotografie che ci hanno consegnato successivamente e poi ci siamo addentrati nella necropoli e con immensa pazienza abbiamo cercato tutte le cose.Dopo quest'attività abbiamo fatto merenda ed una volta terminata questa pausa F.  ci ha spiegato che le tombe si distinguevano dal nome inciso sulla parete della tomba e che su ognuna di esse vi erano i cippi con 3 forme diverse che probabilmente stavano per indicare il sesso o il numero delle persone sepolte su quella specifica tomba, questa è solo un'ipotesi in quanto questa cosa non è stata ancora identificata correttamente. Poi la nostra guida ci ha proposto un' altra attività che consisteva nel prendere ognuno degli alunni una scheda con su disegnata la cartina della necropoli e con evidenziata la tomba che avremmo poi dovuto descrivere nella pagina seguente.
La seconda tappa di questa giornata è stata quella di andare al pozzo della C. dove abbiamo scoperto che questo pozzo era stato costruito dagli Etruschi e poi modificato dall'uomo successivamente; nell'edificio dove si intravedeva il pozzo vi erano anche dei reperti storici e vari utensili usati in antichità.
Dopo aver visitato questo magnifico pozzo siamo andati a pranzare e successivamente andati alla caserma dove abbiamo aggiunto varie cose che abbiamo visto in questa giornata nella cartina della città.Poi lo scuolabus ci ha riportati a scuola.Questa giornata è stata piena di approfondimenti nuovi come prevedeva quest'uscita!
3 GIORNO:
Il terzo giorno, 15 marzo, arrivati alla caserma abbiamo finalmente completato la cartina arricchita dal giorno precedente e poi F. e S. ci hanno dato dei contenitori ad ogni gruppo che c'era, al cui interno vi erano delle ciotole rotte appositamente di modo che noi le avessimo potuto ricostruire con vari passaggi semplici da seguire.
ognuno di noi ha scelto la ciotola con il disegno che desiderava e ha cercato di capire come si ricostruisse la costruzione;dopo le guide ci hanno offerto il nastro di carta per assemblare insieme ad esso tutti i pezzi della ciotola e una volta capito come vanno posizionati si toglievano i pezzi di nastro e si procedeva nel collocarli insieme alla colla trasparente.
Poi siamo andati a fare merenda, una volta terminata la pausa siamo ritornati alla caserma per ricostruire il pezzo mancante di ogni ciotola:abbiamo scaldato la cera e l' abbiamo posizionata all'interno della ciotola nel punto in cui mancava il pezzo della ciotola,poi F. ha preparato il gesso che ha poi dato a tutti i gruppi,una volta pronta la cera l'abbiamo sistemata nella parte esterna dove si intravedeva la cera per le dentiere, e infine abbiamo levigato e atteso l'asciugatura del gesso! Finalmente la ciotola è pronta.
Dopo aver ricostruito la costruzione siamo andati al Tempi del B. dove ci siamo rotolati selle colline che aveva di fronte;è stato molto divertente esplorare questo tempio.
Dopo siamo andati a pranzare e successivamente siamo ritornati alla caserma dove abbiamo preparato tutte le nostre cose e lo scuolabus poi ci è venuto a prendere per andare a scuola! Quest'esperienza mi è piaciuta moltissimo perchè ho scoperto nuove cose e visitato luoghi che prima non avevo mai visitato!
                                                                      SUSHA








                      
 

                                                         Al prossimo pensiero
     

                       Gli indimenticabili ragazzi


 

lunedì 13 marzo 2017

Uscita didattica: Sasseto

Pensiero in cartella n. 40: 3/02/2017

Venerdì 3 marzo siamo andati al sasseto insieme alla classe terza e quarta.
Il sasseto è un bosco protetto che fa parte della riserva naturale del Monte R.
Prende il suo nome dalla presenza di imponenti massi di pietra vulcanica grigia e rossa.
In questo bosco vivono alberi secolari che, nonostante siano malati, riescono a sopravvivere grazie alle risorse fornite dalla flora e dalla fauna locale.
Entrare in questo luogo silvano, respirare aria pura, ha suscitato in noi una sensazione di benessere, di tranquillità e di pace.
In fila indiana ci siamo incamminati nel bosco, fino a raggiungere un luogo ameno e misterioso: la tomba del marchese Chaen. 
Un tempio particolare con quattro guglie e due stemmi che rappresentavano la famiglia: il primo con il simbolo del grifone ed il secondo con la torre.
Il marchese ha voluto essere sepolto in un luogo a lui caro; infatti originariamente lì, c'era un laghetto dove lui scendeva tutti i giorni per trascorrere momenti di meditazione.
Subito dopo abbiamo proseguito in un sentiero con affianco delle pietre, ci ha portato nella radura degli scogli bianchi.
Prende questo nome perché sulle pietre sono presenti i licheni, che migliorano l'ossigeno dell'ambiente.
Qui, ci siamo fermati e abbiamo fatto colazione. Camminando abbiamo visto due grotte: la più grande è chiamata Marozza e la più piccola Marozzina.
Continuando, abbiamo salito delle scalette e siamo arrivati in un luogo dove c'era la visuale del castello, il quale abbiamo visitato.
Siamo andati poi a pranzare e la maestra G. ci ha dato delle attività da svolgere. Infine ci siamo riposati mangiando un buon gelato e siamo tornati a scuola.




Venerdì 3/03, insieme agli alunni delle classi 3^ e 4^, siamo andati al Sasseto.
Il sasseto è un parco che fa parte della riserva naturale di Monte Rufeno e si trova nella zona sottostante al castello di Torre Alfina.
Lo scopo educativo di questa uscita sono di conoscere la natura che ci circonda e di osservare ambienti naturali, differenti dal nostro.
Questo nome fu dato dal Marchese Chaen per la presenza di innumerevoli massi vulcanici localizzati in questo bosco.
E' un luogo unico dove il tempo si è fermato e dove regnano una pace ed un silenzio magico e profondo. Arrivati a Torre Alfina, nella sala Polivalente, la maestra G. ci ha mostrato dei materiali indispensabili che un' escursionista deve sempre portare con se.
Successivamente, tramite un sentiero, siamo entrati nel Sasseto, dove abbiamo osservato la tomba del marchese Chaen. C'è stato raccontato che il marchese non ha voluto essere sepolto in Belgio, ma sopra un laghetto dove ogni mattina si incontrava con il fratello.
Abbiamo proseguito la gita verso dei sassi particolari che, grazie ai licheni, sono bianchi.
Lì abbiamo fatto colazione e siamo ripartiti verso l'alto dove c'era la parte più antica del castello.
Durante il percorso abbiamo incontrato alberi particolari: uno malato di cancro che, nonostante tutto, sopravvive ancora oggi; un altro colpito da un fulmine e, anche lui sopravvive ancora.

Abbiamo incontrato un' albero con un ramo a forma di testa di bisonte.Poi abbiamo visitato il giardino del castello,era veramente spettacolare,meravilioso.
Dopo questa bella avventura siamo tornati all'entrata del Sasseto e siamo andati alla sala dove abbiamo svolto un'attività.La maestra ci ha preparato una scheda che abbiamo completato.Infine abbiamo pranzato e giocato in piazza in attesa del pulmino. E' stata un'uscita veramente divertente dove abbiamo visitato una casa particolare,quella degli animali.

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venerdì 10 marzo 2017

Festa di carnevale

Pensiero in cartella n. 39: 28/02/2017

Martedì grasso abbiamo festeggiato a scuola il carnevale.
Ogni classe ha organizzato delle attività per stare tutti insieme, oppure piccoli spettacoli divertenti per intrattenerci.
La classe prima ha predisposto il gioco dei mimi; ogni bambino doveva mimare un animale o un'azione e la squadra che indovinava prendeva il punto.
La classe seconda ha fatto un simpatico spettacolo con le marionette per farci ridere e divertire tutti insieme.
La terza, invece, ha raccontato delle barzellette molto divertenti.
Noi, essendo alunni di classe quinta, abbiamo avuto il compito di organizzare la festa. Per farlo, abbiamo preparato una scaletta con tutte le cose principali.
Inoltre, insieme alla quarta, abbiamo realizzato dei festoni e delle maschere; poi tutti quanti abbiamo fatto delle catenelle con le stelle filanti.
Abbiamo organizzato delle bans per far ballare e divertire i più piccoli e giocato a "toast" e "scusi, che cosa sta facendo" che abbiamo imparato a teatro.
Ci sono anche stati momenti di ricreazione, dove abbiamo mangiato e bevuto.
E' stata una festa molto divertente e movimentata, mi è piaciuta molto. Per questo non cambierei assolutamente niente.
                                                                         Blue 



Quest' anno la festa di Carnevale è stata organizzata da noi alunni con l' ausilio delle maestre.
Un pomeriggio noi bambini con le altre classi, ci siamo per organizzare la festa.noi di classe 5° abbiamo deciso la scaletta degli intrattenimenti proposti da ogni classe. La classe 4°, insieme alla classe 5°, per la festa,ogni classe si è cimentata, la classe prima ha fatto il mimo, dovevano fare alcune cose, e le altre classi, dovevano indovinare cosa facevano.
La classe 2° ci ha miravigliato facendo uno spettacolo con le marionette.
La classe 3° ci ha fatto ridere con delle barzellette e ha fatto un balletto.
Invece noi di classe 4° e 5°, li abbiamo fatti ridere, facendo 2 esercizi.
Dopo abbiamo ballato, abbiamo giocato: al gioco delle sedie e del limbo.
tra ogni spettacolo, noi di classe 4° e di classe 5°, cantavamo le bans.
mi sono davvero divertita., infatti non cambierei nulla.
Bebby ha portato la pennetta con delle bellissime canzoni, allietando tutta la festa.
                                                                       Fragolina



Durante le ore pomeridiane scolastiche con i miei compagni di classe abbiamo realizzato catenelle, maschere, festoni, e stelle filanti.Per fare tutte queste cose abbiamo fatto degli schemi,ogni giovedì,ballavamo con i bambini di quarta provando e riprovando le bans per far intrattenere e divertire i bambini più piccoli. Durante quella giornata avremmo ballato, fatto giochi, sfilate, ascoltato canzoni e ognuno avrebbe fatto qualcosa. Ma io quel giorno non ho potuto partecipare in quanto malata.
                                                                  Pistolera 


Il giorno di martedì grasso, nella nostra scuola, abbiamo festeggiato il Carnevale. Noi ragazzi di 5° abbiamo preparato delle decorazioni per rendere più allegra la nostra classe e gli spazi comuni della scuola. Abbiamo realizzato: festoni, cerchi filanti, organetti, catenelle, festoni a forma di triangolo e mascherine di ogni genere. Ogni giovedì pomeriggio, con i nostri compagni di classe 4°, per far divertire i più piccoli, abbiamo imparato a ballare alcune bans e provato degli scketch teatrali. Finalmente è arrivato il giorno di Carnevale e, dopo un'ora di lezione abbiamo iniziato a preparare la festa. I primi che ci hanno deliziato con il loro spettacolo, sono stati i bimbi di prima che hanno mimato delle azioni degli animali e delle persone. I bimbi di seconda invece, ci hanno meravigliato con ll loro teatro di burattini realizzati da loro. Subito dopo siamo andati in 3° dove i ragazzi ci hanno fatto divertire con le loro barzellette. Dopo un pò di balli e musica è arrivata l'ora di mangiare al rinfresco preparato dalle nostre mamme. Finito di mangiare abbiamo mostrato ai bambini i nostri scketch teatrali, successivamente abbiamo ballato e cantato le nostre bans e, per continuare il divertimento, abbiamo giocato al gioco delle sedie e a limbo. Prima di uscire ci siamo riposati in classe e, dopo qualche minuto, siamo andati a casa.
                               
                                                          Bebby
                                                                                       

Per il carnevale ogni classe ha deciso di fare qualcosa. La prima ha fatto il mimo ogni bambino doveva   fare qualcosa come la rana,il leone,ma il più difficile fu lo yoyo.
Poi la seconda ha fatto un teatrino con le marionette basate quasi tutte su arlecchino ed faceva tanto ridere.Alla fine dello spettacolo siamo andati in terza per ascoltare le divertentissime barzellette alla fine abbiamo fatto le bans con tutte le classi.Finite le canzoncine abbiamo fatto la colazione preparate dalle nostre mamme.Finito di mangiare abbiamo fatto i nostri schetch di teatro con la quarta.In fine abbiamo giocato come sempre al limbo e al gioco delle sedie ,e qualche minuto prima di uscire ci siamo riposati in classe e alle 13,05 siamo usciti gloriosi.

                                                                                 FREDEZ

Il 28 febbraio, a scuola abbiamo festeggiato il carnevale.
A noi ragazzi di classe 5  ci è stato affidato il compito di organizzare le attività per intrattenere i bambini delle altre classi.
Per rendere l'aula più accogliente abbiamo realizzato i festoni e le maschere:catenelle, organetti, bandierine decorate...
Con la collaborazione della classe 4 abbiamo anche preparato le bans, dei balli per far divertire i bambini!
Sempre con la loro partecipazione abbiamo sono stati organizzati degli scatch teatrali : il toast,signore scusi cosa sta facendo.
Noi ragazzi di 5 abbiamo anche scritto la scaletta con gli orari e l'ordine della festa.
Il giorno in cui la festa ebbe inizio, i primi a deliziarci furono i bambini di classe 1 con il loro gioco dei "Mimi" in cui i bambini scelti imitavano una cosa o un animale che il pubblico indovina per alzata di mano,Succesivamente i bambini di classe 2 ci hanno affascinato con il loro spettacolino teatrale con la partecipazione delle marionette.
In seguito i bambini di classe 3 ci hanno divertito con le loro barzelette basate sulla vita di un comune studente.
dopo aver fatto merenda, abbiamo fatto alcuni balli con dell canzoni divertenti.
In seguito la 4 e noi di classe 5 abbiamo finalmente esposto i nostri scatch teatrali!
Infine abbiamo svolto vari giochi e balli; limbo, gioco delle sedie...
E al termine della festa siamo andati a casa stanchi ma felici per come è andata questa magnifica esperienza che a mio parere è stata molto bella e divertente un opportunità per conoscere nuovi alunni e condividere un pò di tempo insieme per vivere serenamente!
                                                   susha

Quest’ anno per martedì grasso abbiamo fatto una festa con dei giochi, a noi ragazzi di quinta è stato dato il compito di organizzare le varie attività 
Ogni classe ha scelto un gioco:
La prima ha fatto dei  mimi su cose e animali.
La seconda dei spettacoli con dei burattini.
La terza ha raccontato le barzellette e fatto un ballo.
La quarta insieme alla quinta hanno fatto due giochi, il primo si chiama “Scusi cosa sta facendo?” ed il secondo “Toast”.
Poi tutti insieme abbiamo fatto il gioco delle sedie ed il limbo 
La classe e stata addobbata con dei festoni colorati e delle stelle filanti e delle maschere colorate da noi.
Abbiamo fatto colazione con pizza e bevande e poi alla fine abbiamo mangiato una gustosa crostata.
E' stata una giornata divertente che ci ha dato modo di confrontare tante idee e condividerle con nuovi compagni, mi sono divertito veramente tanto.
                                                              Seven 

 A gennaio abbiamo iniziato i preparativi per la festa di carnevale a scuola e, come primo passo, sono state ideate le decorazioni.Abbiamo pensato a cosa potesse essere adatto per decorare la scuola e abbiamo deciso di realizzare catenelle, festoni  e maschere. Il secondo passo è stata la scaletta. Abbiamo così deciso che le lezioni sarebbero terminate alle 9:00 e la festa sarebbe proseguita con i mimi della classe 1, poi con una nostra bans. A seguire la classe seconda con il teatro delle marionette che rappresentava le storie di Arlecchino. Tra la 2 e la 3 che partecipava con le barzellette c'è stata un' altra bans,proseguendo con il teatro che abbiamo rappresentato con la classe 4. Infine abbiamo giocato tutti insieme al gioco delle sedie e a limbo.
Era stata  programmata anche un'uscita per le vie del paese che non è stata svolta causa maltempo. La festa è stata molto bella e non cambierei niente.
                                                             ILROMANISTA24

 Nei giorni passati ci stavamo per la festa di Carnevale. La nostra classe ha realizzato tantissime cosine; i festoni per far diventare la nostra scuola un pò più colorata, le catenelle che abbiamo esposto nnella nostra classe insieme agli organetti e per ultima decorazione 4 maschere uguali. La festa è stata svolta, 9:00 era stabilito il termine delle lezioni poi 9:15 la classe 1^ ha interpretato il gioco dei mimi, tra un gioco e l'altro c'era una nostra bans. La classe 2^ ha svolto il teatrino delle merionette, invece le terza ci ha sorpreso con delle barzellete. Per ultimi ci siamo isibiti noi con il nostro teatro. Poi alla fine il gioco delle sedie, e non avrei cambiato niente.
                                                     la_Pippi 
   

Per la festa di Carnevale, noi di classe 5^ insieme alle altri classi, abbiamo deciso che la scaletta la facciamo noi di classe 5^.
Un pomeriggio, abbiamo incominciato a fare:
le catenelle, le maschere, gli organetti ed i festoni., il giorno della festa,la prima ha fatto il mimo, poi la 2^ ci ha accolto nella loro classe, e ci hanno fatto vedere un bellissimo e carinissimo spettacolo dei burattini.
La classe 3^ ci ha fatto divertire dicendo delle bellissime barzellette e fatto un ballo.
Invece noi di classe 4^ e di classe 5^ abbiamo fatto 2 esercizi.
Poi abbiamo fatto dei giochi, Bebby ha portato una chiavetta con delle bellissime canzoni.
                                        
                                                 Red_X    
Al prossimo pensiero
                                         Gli indimenticabili ragazzi